Cari lettori,
Oggi parliamo del primo libro della serie Game of Gods: Game of Gods - Discesa agli Inferi
Questo libro mi è piaciuto moltissimo, un po' diverso da solito, ma iniziamo subito ad analizzarlo.
Game of gods
- Game of Gods Haven e Hades
- Game of Titans Haven e Hades
- Game of Chaos Ares e Hell
Game of gods
Autore: Hazel Riley
Serie: Game of Gods - libro 1
Editore: Sperling and Kupfer
Pagine: 694
Genere: New adult, Romanzo rosa
Trope: Greek Mythology
Voto: 4/5 ⭐️⭐️⭐️⭐️
Trama
Ricchi e intelligentissimi, i fratelli Lively - Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena - sono i più popolari di Yale: nessuno osa avvicinarli, ma tutti li conoscono e li guardano da lontano. Ogni venerdì sera organizzano quelli che sono diventati famosi come i Giochi degli Dèi, in cui all'avversario non si riserva nessuna pietà. Batterli è impossibile.
Quando Haven arriva al campus come matricola, rimane affascinata da loro, anche se un po' impaurita, finché Hades si accorge di lei...
L'amore che scoppia tra i due è irrefrenabile, ma si rivela ben presto una vera e propria discesa all'Inferno. I giochi a Yale, infatti, sono solo una minuscola parte di quello che nascondono i Lively: la posta in palio è alta e Haven ancora non sa che la pedina principale della partita è proprio lei.
Recensione
partiamo dai nostri personaggi:
-Haven Cohen : è una ragazza di provincia che inizia il suo primo anno a Yale grazie ad una borsa di studio per legge. Suo padre ha dovuto sacrificare molto per poter mandare sia lei che suo fratello a scuola. È pieno di debiti, infatti il sogno di Haven è quello di pagare tutti i debiti che la madre ha lasciato dopo la sua morte. Ama tantissimo vincere ai giochi, non si tira mai indietro, è una persona molto curiosa che tende a farsi gli affari degli altri e dire sempre ciò che pensa, non guarda mai alle conseguenze. Quando conosce i Lively, nonostante tutti le hanno detto di stargli alla larga, lei si avvicina, vuole a tutti i costi partecipare ai loro giochi, senza sapere di cosa si tratti realmente. All'inizio è attratta fisicamente da Apollo, ma poi inizia a conoscere Hades.
- Hades Lively: è il tipico ragazzo cupo, ha un passato molto brutto che lo fa rimpiangere di essere nato. Ha una cicatrice particolare che parte dalla mandibola e arriva fino al piede. Un ragazzo all'apparenza arrogante e impegnativo, ma al suo interno nasconde molte insicurezze, dove le sfoga sul suo blog Tumblr. Ha una passione per il suo aspetto fisico, ma soprattutto per i suoi capelli neri, passa ore a sistemarseli e curarseli. Ha un atteggiamento un po da "Diva" (così viene chiamato da Hermes). Non sa cosa sia l'amore, non l'ha mai provato e soprattutto non l'ha mai ricevuto, si fida solamente dei suoi fratelli, che lo sostengono sempre dal momento che sono entrati in famiglia. Tutti i suoi fratelli hanno nomi di Dei greci, e sono stati adottati da diversi orfanotrofi.
Il libro mi è molto piaciuto tantissimo, una storia d'amore piena di passione, ma allo stesso tempo con molti problemi. Una trama davvero particolare, soprattutto perché entra il gioco la mitologia greca. All'inizio non avevo capito che la parte mitologica fosse per i nomi e la famiglia Lively e la loro storia, pensavo fosse una realtà parallela e il libro entrasse più come fantasy. Invece si tratta proprio di una famiglia che ha a che fare con usanze della mitologia greca. Ogni figlio si chiama come uno degli Dei e la famiglia ha delle usanze particolari, i genitori li hanno adottati e fatti crescere in base al loro personaggio. Ho amato tantissimo i personaggi di questa storia, non solo i due protagonisti, ma anche gli altri fratelli Lively. Soprattutto Hermes.
Il legame dei fratelli è una cosa potente e stupenda, si spalleggiano a vicenda e si sostengono al massimo, soprattutto con genitori così potenti che guidano la loro vita.
Mi piace anche che la storia è centrata sui giochi degli Dei, ogni fratello ha il suo gioco a Yale nascosto (fanno firmare un contratto di non divulgazione), in base al personaggio c'è il gioco di appartenenza, non parlo di una partita a Monopoly, ma giochi molto più "pericolosi".
Un aspetto che trovo importante è anche come l'autrice all'inizio di ogni capitolo mette un piccolo preambolo dove spiega un pezzettino della storia greta, per farci capire anche il senso del capitolo stesso.
È una trama particolare e bellissima, proprio per la sua unicità. La scrittrice ha fatto un ottimo lavoro, non solo per la trama originale ma anche per la sua scrittura fluida e matura, non è facile, si rischia sempre di cadere nel banale.
Sono curiosa di leggere la continuazione di questo libro, dato il finale pieno di suspence.
Libri
Se avete già letto il secondo libro di questa saga: Game of Titans, vi lascio il link per andare a vedere la recensione, basterà cliccare sull'immagine della copertina sottostante.
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Commenti
Io ho AMATO questo libro!! non vedo l’ora di vedere come continua in GOT, poi Hades 🙏😩