Game of Chaos - Hazel Riley

Pubblicato il 3 gennaio 2025 alle ore 11:27

Cari lettori,


Oggi parliamo del terzo libro della serie Game of Gods: Game of Chaos - Redenzione.

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, un po' diverso da solito, ma iniziamo subito ad analizzarlo.

Game of gods

  1. Game of Gods                                 Haven e Hades
  2. Game of Titans                                Haven e Hades
  3. Game of Chaos                              Ares e Hell

Game of Chaos

Autore: Hazel Riley

Serie: Game of Gods - libro 3

Editore: Sperling and Kupfer

Pagine: 768

Genere: Young adult, Romanzo rosa

Trope: Greek Mythology

Voto: 3/5 ⭐️⭐️⭐️

Trama

Ares Lively non è uno studente di Yale come tutti gli altri. Cresciuto tra le regole spietate e i giochi crudeli della famiglia Lively, ha imparato che fidarsi di qualcuno può costare caro. Dopo gli eventi del labirinto, il pericolo torna a incombere quando, davanti alla porta della sua stanza, trova un misterioso dado rosso a sette facce, tante quante le spietate sfide ideate da Urano e Gea per punire lui e i suoi fratelli. A ogni fatica superata, oscuri segreti sul suo passato sono pronti a emergere, continue minacce che potrebbero cambiare il destino dell'intera famiglia. Il rischio è quello di fare del male a qualcuno a cui vuole bene, perché è questo lo scopo finale: trovare nuove pedine da sacrificare. Compresa Hell, l'enigmatica e affascinante vicina di stanza. La posta in gioco non è mai stata così alta, e mentre gli avversari si avvicinano, Ares dovrà decidere se fare di tutto per proteggere chi ama o lasciarsi consumare dal caos. Il confine tra distruzione e redenzione è sottile, ma nel mondo dei Lively ogni decisione ha un prezzo e l'unico modo per sopravvivere è vincere il gioco.

Recensione

partiamo dai nostri personaggi:

 

- Hazel Fox: è una ragazza che ama alla follia il nuoto, lo pratica in modo agonistico. Studia matematica obbligata dai genitori, quando la sua vera passione è la letteratura, infatti scrive storie senza mostrarle a nessuno. Vive con le pressioni psicologiche della sua famiglia, non solo per lo studio, ma anche per il cibo, fin da piccola la madre le impone una dieta rigida in quanto è un'atleta. Questo la fatta diventare antisociale e timida, tanto che in mensa cerca sempre di mangiare da sola. È una ragazza introversa, ma da un buon cuore, pensa sempre al bene degli altri tanto da sacrificarti, anche se non conosce le persone. Lei sa esprimersi verso le parole.

 

- Ares Lively: è il tipico ragazzo Narcisista, egocentrico, impulsivo, sarcastico senza limiti, egocentrico. Non ha problemi ha offendere il prossimo, ma sempre con questa nota di sarcasmo che fa ridere. Non ha una via di mezzo, perciò o ti piace come personaggio oppure lo odi a morte. Nasconde un trauma causato dall'infanzia molto grande, tanto che è diventato il suo peggiore incubo. È stato adottato da Iperione e Tea più tardi degli altri, ma lo amano così come è, soprattutto sua madre adottiva. Lui vorrebbe tantissimo essere amato, infatti all'inizio vuole quello che ha Hades: Haven. Poi capisce che non può separarli. Il suo modo di esprimersi è attraverso la matematica, più precisamente i numeri.

La storia è bella, anche se ho faticato a leggerla. Ammetto che dopo Hades e Haven per me è stato difficile continuare, anche se dopo il finale del secondo libro doveva esserci una conclusione.

Allo stesso tempo mi è piaciuto anche questo libro, se non come gli altri, perchè il mondo dei giochi degli dei continua. Qua scopriamo altri giochi di altri personaggi e vediamo finalmente chi sono i creatori di questa famiglia molto strana: i nonni Urano e Gea Lively.

Ares è un personaggio che ami o odi, non ha vie di mezzo. Io all'inizio, negli altri libri, non l'ho amato da subito, anzi lo trovavo fastidioso. Poi quando hanno lasciato spazio alla sua voce ho iniziato a capirlo di più. Ora posso dire di adorare Ares e le sue idiozie.

Un bel libro, con tantissimi colpi di scena, sia belli che brutti. Scrittura sempre stupenda. Amo il modo in cui Hazel Riley descrive le cose e come abbia creato un mondo così grande e pieno di dettagli. Posso solo prendere ispirazione da lei.

Posso dire di aver pianto anche in questo terzo libro, scene toccanti, non solo tristi. L'unione della famiglia Lively è stupenda, nonostante siano tutti adottati hanno una forza e un legame così intenso da lasciar a bocca aperta tutti, con tanto di invidia.

Non vedo l'ora di leggere anche il libro di Afrodite e di Hermes, due personaggi chiave secondo me.

Attenzione: continuiamo con lo spoiler

ecco alcuni aspetti importanti:

- Ares: Un personaggio che fa molto scalpore. tanti lo amano e tanti il contrario. Io l'ho iniziato ad amare solo alla fine di Game of Titans. Finalmente con questo libro abbiamo approfondito la persona e devo dire che è forte e capisco anche un po' la sua personalità. Mi dispiace di tutta la sua sofferenza che si porta dalla sua infanzia, è stato straziante leggere cosa gli è accaduto. Ma sono felice che grazie ad Hell ha imparato cosa è l'amore e cosa significa essere amato nel profondo. Merita anche lui una gioia

- Hell: mi sono rivista un po' in lei. Fa del bene anche a chi le fa male, è introversa e timida, ma allo stesso tempo è forte e genuina. Tutti possono vedere quanto lei faccia bene ad Ares, ma la verità è che anche Ares fa del bene a Hazel, perchè la fa uscire dalle righe, le fa capire che deve accettarsi e soprattutto che la sua voce è davvero importante. Non è curiosa, non è impicciona, ma è riuscita a sfuggire alla grande ai giochi e si è comportata in modo impeccabile, sostenendo dall'inizio una famiglia (anche se non capiva) senza giudicarla.

- Hermes: i suoi capitoli li ho divorati, il fatto che Hazel Riley ha dato voce anche a lui creando anche degli atti è stato stupendo. Non solo perchè si scoprono cose dei personaggi nascosti, ma perchè abbiamo potuto appurare come si sente Hermes: una comparsa. Quando io lo vedo come uno dei protagonisti. È un personaggio della storia fondamentale che ho amato da subito, non vedo l'ora di leggere il libro su di lui e scoprire ancora di più.

- Hades e Haven: Loro due per me saranno sempre i protagonisti indiscussi, tutto è iniziato grazie a questa coppia, perciò non possono mancare per me. Mi è dispiaciuto un sacco per Haven, come viene sempre colpita, anche se un po' se l'è cercata all'inizio, lei non merita ancora questo dolore. Ha perso troppe persone, ha sofferto troppo. Per fortuna Hades è sempre al suo fianco. Inoltre, ho amato l'amicizia con Ares, sono una coppia stupenda e il fatto che lei non ha mai abbandonato Ares alle sue fatiche fa capire molto. Ho amato anche come Hades ha aiutato Ares fin dall'inizio, nonostante il loro rapporto non è iniziato per niente bene.

- Iperione: la sua morte è stata straziante, ma ho adorato il capitolo fatto su di lui, dove si racconta la storia di come sia nato il suo legame con Teia e come sono scappati dalla famiglia di pazzi. Ho pianto un sacco, ma almeno la storia quadra molto di più.

- Il finale è stato una bomba, Ares è un mito fino all'ultimo. Ammetto di essere andata in crisi quando dovevano scegliere chi era il vero Ares. Non mi aspettavo per niente la storia di Pandora, prevedo delle belle per la loro ricerca e finalmente si potrà parlare di più di Hermes. Per il capitolo finale dove si racconta di Ares cher è morto non ci ho creduto neanche un po'. Avevo la sensazione che fosse vivo, però ha recitato benissimo, come dice lui. Hell e Ares sono fantastici insieme!!! Speravo nella morte di Urano...

- Infine concludo dicendo che questa famiglai è formidabile, nonostante il casino combinato da Ares sono rimasti tutti uniti ad aiutarlo, fino alla fine. Nonostante le perdite e i dolori, hanno tutti sacrificato se stessi senza mai abbandonarlo, la prova più grande d'amore. Newt? mi ero dimenticata della sua esistenza.

 

E voi cosa ne pensate?

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